Antonio Recanatini – Politica
Se togliessimo soldi e potere ad un ricco rimarrebbe la carcassa di uomo con l’indolenza del viziato, nulla di più. Il ricco può permettersi di essere stupido, gli altri no.
Se togliessimo soldi e potere ad un ricco rimarrebbe la carcassa di uomo con l’indolenza del viziato, nulla di più. Il ricco può permettersi di essere stupido, gli altri no.
È difficile che i ceti più ricchi e potenti vogliano abbandonare i loro privilegi, sono gli altri componenti della società che li devono obbligare, a ciò deve servire l’istruzione.
Siamo pazzi, siamo squilibrati, siamo quelli che sbottano, che usano violenza, i ribelli senza un obiettivo, i rivoluzionari senza una rivoluzione in una società dove crisi è il suo secondo nome in un mondo finito e senza un lieto fine.
Nel weekend, Hillary Clinton, senatrice di New York, ha annunciato la sua candidatura alla presidenza. Potrebbe diventare la prima presidente donna… se non consideriamo James Buchanan.
Fintanto che l’uguaglianza non sarà perseguita in termini reali, con adeguate leggi, il popolo si ritroverà sempre povero ed in miseria.
Un uomo di potere non dovrebbe occupare più “poltrone” perché non avrebbe il tempo di riscaldarne una.
– Tu sai che potresti comandare alla nobiltà vassalla col titolo di duca?- So che quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee, se le accettano; questo è comandare.(…)- Ricordi d’essere Barone di Rondò?- Sì, signor padre, ricordo il mio nome.- Vorrai essere degno del nome e del titolo che porti?- Cercherò d’esser più degno che posso del nome d’uomo, e lo sarò così d’ogni suo attributo.