Nicola Sichi – Politica
Diventare sindaco è vincere la battaglia.La guerra, ben altra cosa, è saper governare.
Diventare sindaco è vincere la battaglia.La guerra, ben altra cosa, è saper governare.
Per i soliti “un occhio di riguardo”, per gli altri “l’eterno occhio dal cattivo sguardo”.
Chi si dà alla politica dimentica chi è stato e ricorda soltanto cosa avrebbe voluto essere.
L’Italia è quello strano paese in cui, non appena si respira aria di cambiamento o di rivoluzione, scoppiano bombe e tutto torna come prima.
Prestando fede nelle dichiarazioni della Lewinsky parrebbe che il “gingillo” di Clinton non andrebbe oltre i 9 centimetri.Del vecchio, ma anche del nuovo, regime comunista cinese niente traspare, però più d’una voce dimensiona il pene di Mao in 7 centimetri.Adolfo sfarfallava in gusti passivi curvando dal pedofilo all’incesto determinati dall’impotenza di quel pene tanto sottile quanto corto.Troppe vite in pochi centimetri.Proporrei una legge che vieta il comando a chi dotato meno di 18 centimetri.
Bisogna aspettarsi di tutto in politica, fuorché lasciarsi cogliere di sorpresa.
Per essere un capo o un dittatore deve essere diplomatico nella sfacciataggine e delicato nel lavoro più sporco. Non deve semplicemente conformarsi ai pregiudizi correnti, deve anche adularli. Non deve solo essere insensibile alle richieste di moderazione e di equità, deve gridare forte contro di esse.