Cleonice Parisi – Politica
Per aumentar l’attivo di un bilancio sempre in passivo, la “cartella pazza” impazza su tutta l’Italiana razza.
Per aumentar l’attivo di un bilancio sempre in passivo, la “cartella pazza” impazza su tutta l’Italiana razza.
Non c’è da meravigliarsi che non pochi in italia invochino una dittatura.Quando i soprusi, le violenze e le ingiustizie tipiche delle dittature è uno stato “democratico” ad imporle, il comune cittadino ha solo il problema del cambiar di bastone.La differenza è che un dittatore impone di persona, si assume le responsabilità, uno stato delega i suoi, diluisce le responsabilità su terzi,opposizione, burocrazia, funzionari.In un processo un dittatore avrebbe difficoltà ad incolpare altri, invece i politici si difenderebbero addossando le responsabilità gli uni agli altri, ne più ne meno che come fanno da sempre, anche adesso.Purtroppo però continuano a farlo in televisione e sui giornali e per continuare a stare al potere e non in un aula di tribunale per difendersi dal rischio della galera.
I potenti devono ricordare che la felicità non nasce dalle ricchezze, ma dal piacere di aiutare la gente in difficoltà.
se il nostro presidente del consiglio Letta usa la parola “barbarie” per criticare le ultime uscite di Grillo chissà che parole userebbe per commentare i quasi quotidiani suicidi se fosse obbligato a non usare la parola crisi.
Piccolo è l’uomo che del suo non guarda ma grande attenzione riserva agli altri.
Promesse non matenute. Impegni solenni dimenticati dopo pochi mesi. A parole i paesi ricchi giurano di volere aiutare quelli poveri.
Una semplificazione in politica forse è in arrivo. Se si uniscono Alfano, Fini e Casini invece che pensare per tre volte a chi non votare ci toglieremo tre pensieri in una volta sola. È un bel risparmio di tempo.