Roberto Calderoli – Politica
Come si sa, preferisco la legge del taglione.
Come si sa, preferisco la legge del taglione.
– Tu sai che potresti comandare alla nobiltà vassalla col titolo di duca?- So che quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee, se le accettano; questo è comandare.(…)- Ricordi d’essere Barone di Rondò?- Sì, signor padre, ricordo il mio nome.- Vorrai essere degno del nome e del titolo che porti?- Cercherò d’esser più degno che posso del nome d’uomo, e lo sarò così d’ogni suo attributo.
L’italia è fra i primi dieci paesi al mondo per le qualità dei suoi abitanti e fra gli ultimi dieci al mondo per la qualità dei suoi politici.
Per cavarsela bene, più che in paradiso, i santi servono a Roma.
Per gli amministratori pubblici, i politici, i rappresentanti delle istituzioni anche la mancanza di buonsenso, il cattivo esempio, la volgarità, la cattiva educazione, dovrebbero essere considerati reati e perseguiti come tali.
Se è vero che esiste un potere, questo potere è solo quello dello Stato, delle sue Istituzioni e delle sue Leggi; non possiamo oltre delegare questo potere né ai prevaricatori, né ai prepotenti, né ai disonesti.
Sono dell’idea che in politica la via di mezzo non è sufficiente.