Giuseppe Prezzolini – Politica
Il vero conservatore sa andare indietro perché, per andare avanti, bisogna qualche volta arretrare per prendere meglio la spinta.
Il vero conservatore sa andare indietro perché, per andare avanti, bisogna qualche volta arretrare per prendere meglio la spinta.
Andreotti, il processo del secolo. Per quello del millennio aspettiamo Berlusconi.
Di politica, le persone comuni, possono parlarne, al massimo discuterne, ma mai e poi mai devono litigare, perché se ad esempio oggi aumentano le tasse non credo che un operaio di destra sia più contento di pagarle rispetto ad uno di sinistra.
Italia – Corruzione politica: Mi auguro che almeno gli studenti ed i giovani italiani seguano gli esempi dei loro coetanei brasiliani, ovviamente senza la violenza e il terrore praticati dai piccoli gruppi formati da delinquenti e ex carcerati, durante le loro manifestazioni ordinate e pacifiche.
Penso che ogni tanto qualche scappellotto ci voglia per questo tipo di bambinacce. L’elemento della truffa è quello che più mi colpisce. Non c’è stata e non c’è fino ad ora –se ci sarà lo dirò– una censura della Rai e del cattivo Berlusconi contro la satira della Guzzanti. C’è stato un tentativo evidente di guadagnarsi la censura da parte della Guzzanti, che ha associato alla satira, cioè al suo mestiere, un altro mestriere, quello del comizio politico “de paese”, “de borgata”, quello violento, duro, in cui le è scappata anche la famosa espressione “razza ebraica”, perché la ragazza è molto ignorante. La cosa che mi dispiace è la violazione del sacro canone del mestiere dell’attore. Uno fa la satira, punto e basta. Se uno attraverso la satira – come avvenne con Daniele Luttazzi – vuole fare campagna elettorale a favore del proprio partito, non va più in televisione. Molto semplice: non è censura, sono regole, regole sane.
Il motto di molti politici è: intanto facciamoci re, di cosa lo vedremo poi.
Uno dei ruoli fondamentali dei partiti dovrebbe essere quello di semplificare e organizzare la vita politica, al fine di migliorare l’esistenza dei cittadini, ma il più delle volte questo non avviene, anzi accade proprio il contrario.