Beppe Grillo – Politica
L’erba del vicino è sempre più verde e quella delle regioni autonome è verde brillante.
L’erba del vicino è sempre più verde e quella delle regioni autonome è verde brillante.
Loro scendono in campagna elettoralearmati di parole ed illusioni,molti vorrebbero entrare nei palazziarmati di rabbia e di forconi.
Li conosco e riconosco, quei regimi. Ne avverto il passo anche di lontano, e convengo che in Italia il pericolo di vederne arrivare qualcuno c’è. Ma sa quando si realizzerà? L’anno venturo, dopo la vittoria – che io do per certa – del Polo alle Politiche. Vedrà. La prima cosa che farà Berlusconi, come la fece nel ’94, sarà di spazzare via l’attuale dirigenza Rai per omologarne le tre Reti a quelle sue.
La vecchia politica provoca Grillo, cerca di attirarlo in trappola e trasformarlo in un secondo monti, capro espiatorio per le colpe di altri.
A un giornalista che gli chiedeva chi fosse il grande politico, Kruscev, che a suo modo lo era, rispose: “Chi promette di costruire ponti anche dove non ci sono fiumi”. La Prima Repubblica di grandi politici ne ha avuti a iosa. Basta vedere i ponti costruiti dove non ci sono nemmeno torrenti o ruscelli.
L’Italia è un paese in cui chiunque perda le elezioni pretende di governare.
No, non ho parlato di pena di morte con i leader cinesi. D’altra parte bisogna pensare al rapporto col numero degli abitanti. I cinesi sono talmente tanti.