Carl William Brown – Politica
Come farebbe l’uomo moderno ad essere così infelice e perseguitato se non ci fosse la scienza dei nostri politicanti.
Come farebbe l’uomo moderno ad essere così infelice e perseguitato se non ci fosse la scienza dei nostri politicanti.
In genere nell’ambito governativo i diversi partiti politici si alleano sempre per combattere il loro più acerrimo nemico: il popolo.
Berlusconi appare improvvisamente per quello che è: un vecchio arnese, incapace di pensare il futuro e ossessivamente legato ai suoi vecchi rancori. Odia sempre le stesse cose e le stesse persone, odia l’informazione libera ed i liberi giornalisti e neanche la morte, come nel caso di Biagi e Montanelli, placa il suo odio. Odia Di Pietro, colpevole di aver contribuito a cancellare per sempre quel sistema di corruzione politica e di connivenze politico-economiche al quale Berlusconi imprenditore deve tutto. Odia la magistratura o chiunque metta il naso nei suoi affari. Un uomo così non è in grado di offrire al Paese nessun futuro, può soltanto trascinarlo in queste sue senili ossessioni.
Si scrive: l’italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. Si legge: l’italia è una repubblica fondata sulla dittatura dei partiti.
In politica, una settimana è molto tempo.
La democrazia si basa su un complesso di bugie talmente infantili che debbono essere protette da un rigido sistema di tabù, se no anche i cretini riuscirebbero a farle a pezzi. La sua prima preoccupazione deve quindi essere penalizzare al libera circolazione delle idee.
Un unico Dio, lo Stato, a scapito di tutti gli altri dei.