Carl William Brown – Politica
Lavorando in fonderia era più che convinto che le leghe sarebbero state i partiti del futuro.
Lavorando in fonderia era più che convinto che le leghe sarebbero state i partiti del futuro.
Di politica, le persone comuni, possono parlarne, al massimo discuterne, ma mai e poi mai devono litigare, perché se ad esempio oggi aumentano le tasse non credo che un operaio di destra sia più contento di pagarle rispetto ad uno di sinistra.
Se loro scrivono “nero”, tu leggi “bianco”. Falli incazzare e fotti il sistema.
Se per amore intendiamo amare una persona e odiarne al tempo stesso molte altre, allora non abbiamo capito gran che.
Il caso, come qualsiasi altro nemico, va sempre combattuto.
Non è bene essere troppo liberi. Non è bene avere tutto il necessario.
Oggi il linguaggio politico italiano si è molto complicato, tecnicizzato, intellettualizzato, e credo che tenda a saldarsi in un arco che comprende cattolici e marxisti più a non dire che a dire il linguaggio “obiettivo” del telegiornale, quando riassume i discorsi dei leaders politici: tutti ridotti a minime variazioni della stessa combinazione di termini anodini, incolori e insapori. Insomma, il vocabolo semanticamente più povero viene sempre preferito a quello semanticamente più pregnante.