Carl William Brown – Politica
1994, la politica si fa spettacolo, diventa kermesse televisiva e pubblicitaria e si sa tutto ciò costa molto, e costerà molto soprattutto agli elettori.
1994, la politica si fa spettacolo, diventa kermesse televisiva e pubblicitaria e si sa tutto ciò costa molto, e costerà molto soprattutto agli elettori.
Per lo meno le divinità dell’olimpo erano immaginarie, oggigiorno il vero guaio è che le divinità della stupidità sono in carne ed ossa, questa si che può chiamarsi l’evoluzione della specie, alla faccia del povero Darwin.
Il senatore Monti, che adesso si lamenta dei politici e della politica paga il suo “errore” originale. Quando parlò di “salire in politica” doveva fermarsi, scusarsi e dimettersi subito. Quel “salire” dimostrava che purtroppo non aveva capito niente. In Italia in politica si scende, e più in basso si scende più si ottiene.
La sfiducia nei politici di oggi – a mio parere – deriva dal fatto che invece di pensare all’interesse di tutti sembrano avere tutti lo stesso interesse.
La crociata laicista è un’offesa alla libertà di espressione.
Se non ci fosse stata la scrittura il mondo non sarebbe evoluto, ma visto gli ultimi sviluppi, forse sarebbe stato meglio.
I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale.