Henry Louis Mencken – Politica
L’ingiustizia si sopporta con relativa facilità: quel che fa male è la giustizia.
L’ingiustizia si sopporta con relativa facilità: quel che fa male è la giustizia.
In campagna elettorale sentiamo parlare un saggio, un uomo di valore. Una volta al potere ci rendiamo conto di avere votato un ambizioso pieno di ideologie. Ci restiamo male, ma basta riflettere solo un attimo, abbiamo votato un politico. Cosa pretendevamo?
Anche le strette di mano sono finite presso di noi: il saluto romano è più igienico, più estetico e più breve.
In molti degli ultimi suicidi le vittime mettono soltanto il gesto finale, tutto il resto lo ha messo lo stato.
Per un politico è più facile mettersi una mano sul didietro, per proteggersi dagli attacchi degli avversari, che non sulla coscienza per chiedersi se ha sempre agito in nome del bene comune.
Cacciarli è difficile, se non impossibile. Intuire chi siano, farne il nome, è facile. Li conoscono tutti quelli che con le parole cercano di distruggere politicamente l’avversario di altro colore ma intanto, con i fatti distruggono sistematicamente l’intero paese.
La politica è droga, più ti avvicini a lei e più ti allontani dalla realtà. Dell’esistenza della gente ti ricordi solo per avere il consenso al momento giusto.