Nello Maruca – Politica
Magistralmente i politici ingarbugliano i discorsi.
Magistralmente i politici ingarbugliano i discorsi.
La mente che ragiona non può essere felice.
Penso che ogni tanto qualche scappellotto ci voglia per questo tipo di bambinacce. L’elemento della truffa è quello che più mi colpisce. Non c’è stata e non c’è fino ad ora –se ci sarà lo dirò– una censura della Rai e del cattivo Berlusconi contro la satira della Guzzanti. C’è stato un tentativo evidente di guadagnarsi la censura da parte della Guzzanti, che ha associato alla satira, cioè al suo mestiere, un altro mestriere, quello del comizio politico “de paese”, “de borgata”, quello violento, duro, in cui le è scappata anche la famosa espressione “razza ebraica”, perché la ragazza è molto ignorante. La cosa che mi dispiace è la violazione del sacro canone del mestiere dell’attore. Uno fa la satira, punto e basta. Se uno attraverso la satira – come avvenne con Daniele Luttazzi – vuole fare campagna elettorale a favore del proprio partito, non va più in televisione. Molto semplice: non è censura, sono regole, regole sane.
Lo spocchioso per mettersi in mostra vanta se stesso.
Per fortuna che in Italia manca lo stato, altrimenti sarebbe troppo evidente che agli italiani manca il senso dello stato.
L’arte di non sapere, che non dev’essere confusa con l’ignoranza, perché gli ignoranti non sono responsabili della loro triste condizione, nasce da un’idea autolatra ed egocentrica del mondo e della società.
Qualsiasi cosa sia accaduta, me ne spiaccio.