Benito Mussolini – Politica
Armiamoci e partite!
Armiamoci e partite!
Nei migliori c’è il minimo di sfrenatezza e d’ingiustizia, e il massimo d’inclinazione al bene; mentre nel popolo c’è il massimo d’ignoranza, di disordine e di cattiveria, in quanto la povertà li spinge all’ignominia, e così la mancanza di educazione e la rozzezza che in alcuni casi nasce dall’indigenza.
La legge Gasparri permette a un iPod Nano di possedere tre televisioni e venti giornali.
Se lo condannano la magistratura ne esce male perché saranno in molti a pensare che è una sentenza politica. Se non lo condannano saranno in molti a pensare che sono stati spesi molti soldi e si è perso del tempo “tanto rumore per il solito nulla”. In ogni caso ne esce male la magistratura.
La democrazia si basa su un complesso di bugie talmente infantili che debbono essere protette da un rigido sistema di tabù, se no anche i cretini riuscirebbero a farle a pezzi. La sua prima preoccupazione deve quindi essere penalizzare al libera circolazione delle idee.
È inaudito e inaccettabile che in un Paese come l’Italia, milioni di cittadini vivano alla soglia della povertà ed altrettanti nella povertà più nera, mentre la casta politica gozzovigli indisturbata fagocitando anno dopo anno miliardi di risorse.
A forza di sentirlo ripetere l’ho capito che “un’idea politica dobbiamo averla tutti”, ma non ho ancora capito perché debba essere per forza quella di chi questo me lo dice.