David Letterman – Politica
La popolarità del Presidente Bush è sotto il 50 per cento. Quello che farà adesso è liberare Saddam, così potrà catturarlo di nuovo.
La popolarità del Presidente Bush è sotto il 50 per cento. Quello che farà adesso è liberare Saddam, così potrà catturarlo di nuovo.
Ogni secolo ha le sue disgrazie. Guerre, peste, colera, disastri naturali; nel ventesimo secolo, in Europa, le più grandi ed odiose disgrazie sono state provocate da due maniaci con delirio di grandezza. A distanza di oltre mezzo secolo, la Germania ha leccato le sue ferite, è risorta, ed è una grande nazione. In Italia, ancora oggi, ne paghiamo le conseguenze. Prima dell’avvento del regime fascista eravamo tra le prime nazioni europee; adesso, come da tradizione, che gli ultimi saranno i primi ed i primi saranno gli ultimi siamo stati serviti a puntino.
Il potere non è un mezzo, è un fine. Non si stabilisce una dittatura nell’intento di salvaguardare una rivoluzione; ma si fa una rivoluzione nell’intento di stabilire una dittatura. Il fine della persecuzione è la persecuzione. Il fine della tortura è la tortura. Il fine del potere è il potere.
Abbiamo continuato a immaginare che Berlusconi fosse un problema della politica e non ci siamo accorti che, molto prima, è un problema della cultura.
Nessuno dovrebbe permettersi di dire e decidere quando la vita di un altro debba finire. Le stesse persone che si schierano a favore della libertà, poi sono capaci di pensare che possano decidere per la vita di altri, e di conseguenza della loro libertà. Ciò non è tollerabile.
I grandi uomini non stanno nella politica perché per loro è difficile rompere un equilibrio facendo prevalere la ragione sul sentimento.
Non so con quale criterio sia stato determinato il valore di cambio ma qualcuno ci è riuscito. In italia si pagano venti euro per un voto che vale quattro soldi.