Davide Trezzi – Progresso
Un’idea può cambiare il mondo. Un’idea. Può bastare solo un’idea.
Un’idea può cambiare il mondo. Un’idea. Può bastare solo un’idea.
Se non hai idee costruttive che possano essere di aiuto a tutti per vivere con dignità e alla pari, se le tue parole servono a sporcare la verità, a denigrare gli altri per rafforzare la stima che hai di te, allora fatti e fai un favore all’umanità, parla in silenzio e scrivi le tue parole sulla polvere.
Se le migliaia di grandi industrie nel mondo venissero territorializzate sopprimendole, avremmo al mondo milioni di ettari a disposizione e altrettanti coltivatori liberi anziché poche migliaia di lavoratori schiavi di un’élite ingorda. L’unica ribellione funzionale è tornare alle campagne.
Vorrei che un giorno, la gente si ricordasse, di quello che è successo, di quello che succede, e si ricordi, di cambiare; in meglio. Vorrei che un giorno, l’evoluzione fosse solamente progresso benevolo.
L’esperienza iniziatica, quindi, rappresenta un mutamento di visuale che permetteva all’uomo di ricollegarsi con il divino. Apparentemente, nel nostro mondo attuale le iniziazioni sembrano scomparse, ma esistono ancora sotto forma di riti di passaggio depotenziati, infatti i vari festeggiamenti che vengono effettuati per il nuovo anno, per le nascite, per i compleanni o per qualsiasi conquista di tipo sociale, sono un pallido ricordo dei riti di rinascita spirituale che accompagnavano in illo tempore l’uomo. Raramente, oggi, questi passaggi corrispondono a mutamenti ontologici dell’individuo che li esaurisce invece in un’acquisizione di concreto potere personale e non in senso simbolico. Per questa ragione l’uomo non riesce più ad attuare quella forma di rigenerazione spirituale che gli era naturale in altri tempi.
Non puoi fare a meno di qualcosa che crea dipendenza, se prima non vedi che anche gli altri riescono a farne a meno.
Con i social abbiamo ripreso a scrivere, con google abbiamo dimenticato come si fa.