Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Progresso
Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo. Noi li abbattiamo e li trasformiamo in carta per potervi registrare, invece, la nostra vuotaggine.
Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo. Noi li abbattiamo e li trasformiamo in carta per potervi registrare, invece, la nostra vuotaggine.
Se non ci fosse stata la scrittura il mondo non sarebbe evoluto, ma visto gli ultimi sviluppi, forse sarebbe stato meglio.
Il pensiero è un uccello dell’immenso, che in una gabbia di parole può anche spiegare le ali, ma non volare.
L’eterno che è in noi conosce che la vita è senza tempo; e sa che oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi.
Il ricordo è una pietra d’inciampo sulla via della Speranza.
L’usignolo non fa il nido in gabbia affinché ai piccoli non tocchi in sorte la schiavitù.
Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.