Spinoza – Religione
Il credo di ognuno va ritenuto santo o empio solo in ragione dell’obbedienza o della riottosità e non in ragione della verità o della falsità.
Il credo di ognuno va ritenuto santo o empio solo in ragione dell’obbedienza o della riottosità e non in ragione della verità o della falsità.
Per un uomo spirituale senza etichette, senza credenze, invece, vuol dire avere fiducia nel ciò che è: ovvero in Dio, il tutto, proprio nella sua manifestazione, qui ed ora. Perché egli non ha bisogno alcuno di promesse è già colmo di gratitudine.
Può darsi che Dio esista, però è meglio non fidarsi.
Dio parla a voce bassa: il minimo rumore la soffoca.
Chiunque si accinga a eleggere se stesso come giudice del vero e della conoscenza è affondato dalla risata degli dei.
Se Dio esiste, non abbiamo bisogno dei preti. Se Dio non esiste, non abbiamo bisogno dei preti.
L’amore del Signore non è competitivo con gli altri amori, anzi li conferma, li rafforza.