Giuditta Cattaneo – Religione
Dirò che siamo nelle mani di Dio, speriamo che non faccia un applauso.
Dirò che siamo nelle mani di Dio, speriamo che non faccia un applauso.
Capì che oltre alla vita materiale di cui s’era contentata fino allora, c’era una vita spirituale. In questa vita spirituale si penetrava per mezzo della religione, ma non quella che fino all’infanzia avevano insegnato a Kitty e che consisteva nell’andare alla messa e ai vespri, alla casa delle vedove, dove s’incontravano persone di conoscenza, e nell’imparare a mente testi slavi col pope: una religione superiore, piena di mistero, che si collegava a idee alte, a sentimenti puri, ad una fede che non era un dovere ma uno slancio d’amore.
La fede in un Dio crudele rende l’uomo crudele.
Credere senza vedere è senza dubbio un atto di fede, ma sapere di essere nel giusto, è solamente cecità.
Dio, per mostrare la sua inesistenza, ha bisogno di chiese.
Non nascondermi gli ostacoli, non ostruire le buche, ma apri i miei occhi in modo che io possa vederle, donami la forza per seguire la tua strada, offrimi un passo sicuro per camminare la via che hai tracciato per me.
La religione non è l’oppio dei popoli ma il tabacco.