Silvana Stremiz – Religione
A volte ho impressione che Dio sia solo una mera invenzione degli uomini per renderci schiavi di chissà quale potere.
A volte ho impressione che Dio sia solo una mera invenzione degli uomini per renderci schiavi di chissà quale potere.
Ho guardato in basso e ho visto Dio.
Gesù era povero, ma ricco dentro. Una chiesa povera per i poveri. Poveri dentro e fuori. Una chiesa povera per chi è ricco fuori, ma è tanto povero dentro una chiesa povera per i ricchi d’animo, ma poveri fuori. Nel giardino di Dio si entra a piedi nudi. Nel giardino di Dio si entra con tanta umiltà. Dio è li, aspetta tutti i suoi figli.
Dio non è carne e ossa. Dio è amore, gioia, e tutto ciò che riguarda emozioni e sentimenti.
Il fondamento della critica irreligiosa è: l’uomo fa la religione, la religione non fa l’uomo.
L’amicizia va oltre a tutto…
Nel mio primo libro ho già trattato, o Teòfilo, di tutto quello che Gesù fece e insegnò dal principio fino al giorno in cui, dopo aver dato istruzioni agli apostoli che si era scelti nello Spirito Santo, egli fu assunto in cielo. Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre “quella, disse, che voi avete udito da me: Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni”. Così venutisi a trovare insieme gli domandarono: “Signore, è questo il tempo in cui ricostituirai il regno di Israele?”. Ma egli rispose: “Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra”. Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo.