Michele Sannino – Religione
Signore mio, grazie che mi dai la pazienza. Grazie ancora che mi dai la forza nel resistere alle tentazioni di gonfiare il culo a calci a qualcuno.
Signore mio, grazie che mi dai la pazienza. Grazie ancora che mi dai la forza nel resistere alle tentazioni di gonfiare il culo a calci a qualcuno.
Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso; allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell’evoluzione.
Gli orizzonti sono stati creati per farci comprendere quando possa essere profonda un anima bella.
Mi ruppi le ginocchia a furia di pregare un Dio che non sapevo quale fosse e se davvero esistesse.
Le persone sono come aironi in cerca di un luogo dove posarsi e riposare.
La conoscenza è fatta di una materia più dura di quella della fede sicché, quando si urtano, è la fede a spaccarsi.
Troviamo un fiore in un campo abbandonato, ci sentiamo felici ammirandolo, ma non capiamo che quel fiore, per nascere lì tra la sterpaglia, ha delle qualità, non è solo bellezza esteriore. La stessa cosa vale anche per certe persone.