Michele Sannino – Ricordi
A chi non c’è più o non ci sarà più nella mia vita auguro di essere immune dai rimpianti, perché li conosco e conosco il male che fanno dentro quando non puoi più rimediare.
A chi non c’è più o non ci sarà più nella mia vita auguro di essere immune dai rimpianti, perché li conosco e conosco il male che fanno dentro quando non puoi più rimediare.
Non sempre i pensieri sono in sintonia con il cuore, a volte è un conflitto.
È una contraddizione angosciante quella del tempo che deve passare per dimenticare. Perché il tempo è prezioso, la vita è preziosa e non bisognerebbe mai permettere al passato di condizionare gli attimi futuri. Eppure per me è così: i miei ricordi sono sempre lì, come una farfalla è appoggiata su un fiore, presenti in ogni attimo della mia vita, a trattenere il mio presente. E più mi domando quanto ci vorrà, più la mia vita resta ferma come quella farfalla in attesa di volare.
Non ho più fantasmi, né ombre ma solo ricordi che stringono, forte.
Vorrei le distanze sminuire, sii certa che non saremmo distanti più di uno sguardo. Se potessi annullerei la distanza che mi divide da te, ma non posso. Ma c’è il pensiero che ti porta così vicina, come la distanza che c’è tra un battito di cuore e un’emozione. E per magia tu sei qui accanto a me.
I ricordi brutti fanno casa nel cuore e quando escono ne sbattono la porta. I ricordi belli vanno in letargo nel periodo del dolore. Ma tornano. Tornano perché ci vogliono bene davvero.
Le anime più semplici e libere da qualsiasi barriere, sono quelle anime che donano la tranquillità dove le tempeste hanno devastato.