Franco Paolucci – Religione
Per evitare la seconda morte è sufficiente aver destinato proficuamente la propria esistenza alle necessità comuni.
Per evitare la seconda morte è sufficiente aver destinato proficuamente la propria esistenza alle necessità comuni.
Gesù è il vertice della preghiera. Nessuno ha mai pregato se non in Lui o per Lui.
Servi il Signore; se vuoi. Non una religione, ne tanto meno una denominazione!
Gli uomini sottraggono con violenza ad altri uomini per lasciare a nuovi uomini quanto hanno sottratto ai primi. Chiusi al buio, nella nostra cecità, come non vedere in tutto ciò il sorriso silente di Dio?
La religione non è, né può essere, l’identità omnicomprensiva di un individuo.
Ambiamo all’eternità ignorando l’eternità della nostra storia.
Quand’ero fanciullo, Dio mi teneva per mano, ma io fuggii da lui, e, nella mia giovinezza, avendo bisogno di pace, dissi: voglio trovarlo. Frugai la città con la mia lampada così tersa e pulita che i miei compagni me la invidiavano. Cercai diligentemente per la campagna; con una candela cercai fra le stelle; mi feci umile e strisciai sulla terra guardando nelle buche delle volpi e sotto i petali dei fiori. Ma non trovai né verità né riposo, perché, come un bambino senza intelletto e come molti uomini prima di me, avevo dimenticato che cosa cercavo. Così riposi la mia lampada e la mia candela, gettai via le mie chiavi e piansi, e subito la Sua luce fu dentro di me. Quando tornai alla città, non ero vuoto di essa. Ora sono io nella libertà della Sua prigione, sebbene tutto il mondo martelli alla porta. Dammi la tua mano, o Dio, quando Tu mi chiami fuori.