Antonio Cuomo – Religione
Ti ringraziamo signore, perché il cibo che nutre il nostro cuor è la semina del tuo amor.
Ti ringraziamo signore, perché il cibo che nutre il nostro cuor è la semina del tuo amor.
Con sottile ironia nobilitiamo Dio con l’appellativo di Padre, pur sapendo bene che un padre come lui lo impiccheremmo, se riuscissimo a catturarlo.
Il dolore è una tragedia dentro l’anima, che non manca mai.
Il prete è come un bagarino all’ingresso del paradiso.
Le delusioni fanno male, ma l’amore non è sempre dolore.
Ogni inizio ha la sua fine. Il giorno ha la sua fine in un tramonto, la notte ha fine nell’alba, l’inverno nella primavera, l’estate muore nel suo autunno. Gli anni passano e segnano la fine dei nostri momenti. Il fiume alla fine trova il mare e si perde in lui. È un equilibrio inviolabile, eppure all’improvviso giunge l’inaspettato, conosci l’eterno, l’infinito inarrestabile. Sì, perché nei tuoi occhi amore mio, io vedo un tempo fatto di noi, che non avrà una fine.
A volte non basta neppure Dio, per salvarci da noi stessi.