Giovanni Melucci – Religione
Preghiamo. In particolare facciamolo davanti alla Croce, da cui derivano tante grazie.
Preghiamo. In particolare facciamolo davanti alla Croce, da cui derivano tante grazie.
Dio vero è qualcosa di più. Non è semplicemente natura, ma è ciò che la precede e che la legge. È un essere in grado di pensare, parlare, amare e ascoltare. E Dio, ci dice la fede, è per sua essenza relazione. Intendiamo questo quando ci riferiamo alla sua natura trinitaria. Poiché è in sé relazione, è anche in grado di creare esseri che sono a loro volta relazione e che si possono richiamare a lui perché lui si è sentito toccare da loro.
Io sono i ghiacciai più alti del mondo,io sono la lava più incandescente,io sono l’inquietudine,io sono la calma nei cuoriio sono la pace,io sono tra la gente che prova il terrore della guerraio sono una goccia di pioggia,io sono l’oceano infinito,io sono nello sconforto di un anziano,io sono nel primo sorriso di un bambino,in milioni di altre cose puoi trovarmima nel tuo cuore non manco maimi riconosci fammi sentirese conosci il mio nomeio rispondo:sei Dio, il mio Dio.
I geni, nelle inaudite profondità dell’assurdo e della storia pura, situati per così dire al di sopra dei dogmi propongono le loro idee a Dio. La loro preghiera offre audacemente la discussione. La loro adorazione interroga. Questa è la religione diretta, piena d’ansietà e di responsabilità per chi ne tenta l’erta.
A mio parere, il potere, il piacere e il prevaleresono da ritenere vere pantere nere,che, come fiere, son da tenere dietro le barriere.
E se Dio fosse ateo?
La Fede per chi la trova è come un paio di occhialiche ti fanno vedere cose chea occhio nudo sarebbero impensabili.