Jean-Paul Sartre – Religione
Una società educata crede in Dio, così che non ha bisogno di parlare di Lui.
Una società educata crede in Dio, così che non ha bisogno di parlare di Lui.
C’è un Dio al principio, se non alla fine, di ogni gioia.
La cieca necessità metafisica, certamente la stessa sempre e dovunque, non potrebbe produrre la varietà delle cose. Tutta quella diversità delle cose nella natura, che troviamo adatte a tempi e luoghi differenti non può derivare da altro che dalle idee e dalla volontà di un Essere che esiste necessariamente.
Se per voi Cristo ha generato la vita e quindi ne è l’esaltazione, chiamatemi pure l’Anticristo.
Tutti i nostri atti di pietà, compiuti con cuore di cenere, non sono già cenere anch’essi? Più cenere degli atti sensuali là nel fiume, che trepidano di vita e si propagano come cerchi nell’acqua.
In termini filosofici, ogni oggetto ha un’essenza e un’esistenza. Un’essenza, cioè un assieme costante di proprietà; un’esistenza, cioè una certa presenza effettiva nel mondo. Molti credono che prima venga l’essenza e poi l’esistenza… Tale idea trova la sua origine nel pensiero religioso… E per tutti coloro i quali credono che Dio crei gli uomini, bisogna pure ch’egli l’abbia fatto riferendosi all’idea che aveva di loro. Ma anche quelli che non hanno la fede hanno conservato l’opinione tradizionale secondo cui l’oggetto non esisteva mai se non in conformità con la sua essenza; e l’intero XVIII secolo ha pensato che vi era un’essenza comune per tutti gli uomini, chiamata natura umana. L’esistenzialismo reputa, al contrario, che nell’uomo, e solo nell’uomo, l’esistenza precede l’essenza. Ciò significa semplicemente che l’uomo anzitutto è e che poi è questo o quello. L’uomo deve crearsi la propria essenza.
Io credo che ci sia un Dio in grado di appoggiarci per ogni cosa o ogni buon proposito che siamo intenzionati a compiere. Vale anche per gli atei, coloro che si rifiutano di credere che potrebbero avere un “gioiello” in tasca prima di averci mai messo le mani dentro. Se speriamo nella Pace è perché davvero speriamo in qualcosa di buono, in qualcosa di potente, non c’è niente su questa terra che sia più grande della Pace. Se crediamo nella Pace è perché speriamo in qualcosa di migliore, in qualcosa di pazzesco e le colline diverranno montagne e le pozzanghere mare.