Filippo Brini – Religione
I filosofi e i religiosi sono come il gatto e la volpe.
I filosofi e i religiosi sono come il gatto e la volpe.
Il diavolo farà pure le pentole senza coperchi, ma nemmeno la chiesa non ha abbastanza coperchi per coprire tutto ciò che bolle nelle sue pentole.
Dio è l’invisibile evidente.
Il cristianesimo veramente vissuto sarebbe al tempo stesso il vero umanesimo.
I princìpi sociali del cristianesimo predicano la viltà, il disprezzo di sè, l’abiezione, la soggezione, l’umiltà, in breve, tutte le qualità della canaglia, e il proletariato, che non si vuole lasciar trattare come canaglia, ha molto più bisogno del suo coraggio, della sua coscienza di sè, del suo orgoglio, e della sua indipendenza, che del suo pane.
L’essenza della vita si disseta con la fede. Solo un’anima ben nutrita di essa potrà dire di esser sazia, non di qualunque spirito, ma la fede nelle capacità che tu possiedi, perché se così non fosse sarebbero vani i sacrifici di una vita, dove è ben celata una missione legata alla tua esistenza.
I doni degli dei nessuno può sceglierseli.