Filippo Brini – Religione
Quando l’uomo scomparirà dalla faccia della terra, scompariranno anche gli inutili dei che ha creato.
Quando l’uomo scomparirà dalla faccia della terra, scompariranno anche gli inutili dei che ha creato.
Chi sei tu, dolce luce, che mi riempie, e rischiara l’oscurità del mio cuore?Tu mi guidi con mano materna, e se mi abbandonassi, non saprei fare più nessun passo.Tu sei lo spazio che circonda il mio essere e lo racchiude in sé.Da te lasciato, cadrebbe nell’abisso del nulla, dal quale tu l’hai elevato alla luce.Tu, più vicino a me di me stessa, e più intimo del mio intimo, e tuttavia inafferrabile e incomprensibile, che oltrepassi ogni nome: Tu, amore eterno!
Amo i misteri, i mistici, i miti, tutto l’immaginario che serve a spiegare la vita, a sopportarla, a esaltarla.
Gesù è il vertice della preghiera. Nessuno ha mai pregato se non in Lui o per Lui.
Il Signore è misericordioso. Egli mi fa sdraiare nei verdi pascoli. Il problema è che poi non riesco ad alzarmi.
Il cristianesimo non se l’è presa forse anch’esso con la proprietà privata, con il matrimonio, con lo Stato? Non ha predicato, in loro sostituzione, la beneficenza, la mendicità, il celibato e la mortificazione della carne, la vita claustrale e la Chiesa? Il socialismo sacro è soltanto l’acquasanta con la quale il prete benedice la rabbia degli aristocratici.
La religione è la passione per l’inutile.