Elena Usai – Religione
Dio ci vede tutti allo stesso modo; ma non ci tratta tutti nella stessa maniera.
Dio ci vede tutti allo stesso modo; ma non ci tratta tutti nella stessa maniera.
Amo il mio prossimo, ma anche Dio, come me stesso.Volete vedere i miei raggi ai polmoni?
Forse era una prigionia necessaria. Essa mi ha permesso di capire chi è Dio, di stabilire una relazione con lui, con molta ammirazione, molto amore ma – soprattutto – comprendendo chi è, attraverso la sua parola.
Dio lava via dai loro occhi la paura della guerra con l’acqua della tua pace.
Credo che uno degli errori madornali di Gesù Cristo, sia quello di credere che le parole, le opere, modifichino la realtà (si avvera quello che è scritto). I falò dei libri, bruciati anche per questa convinzione considerandoli vanità, non cambiano le idee. O scriverne di altri secondo i propri desideri e non secondo la verità (che comunque hanno diritto di esprimersi) non cambia quello che è e non lo modificano. Vedere cause ed effetti è una qualità che non si acquisisce divorando lo spirito, l’energia di chi si uccide, anzi si nega in questo modo, crollando sotto il peso insostenibile dell’ingordigia. È qualcosa di innato e onesto che vive da se stesso, non secondo le qualità altrui messe come maschere. Desiderare che sia il contrario, nemmeno la parola creatrice lo potrebbe mai rendere reale, senza estinguere persino se stessa.
Il buddismo può essere una buona religione per il cristiano, ma certamente non per l’ateo.
Ci vuole fede per credere in Dio. Ce ne vuole di più per credere nel caso.