Pier Giorgio Fontana – Religione
Come posso non pensare a un Dio e di conseguenza non amarlo, scoprendo e ammirando ogni giorno le meraviglie dell’universo?
Come posso non pensare a un Dio e di conseguenza non amarlo, scoprendo e ammirando ogni giorno le meraviglie dell’universo?
La morte di Dio segna inesorabilmente la morte dell’uomo.
Il peccato ci fa vivere alla superficie di noi stessi.
Nonostante tutto, Dio crede ancora in te. Per quale ragione non inizi a credere in Lui?
Non esitiamo a dire che un bambino è cristiano o che è musulmano, quando in realtà sono troppo piccoli per comprendere argomenti del genere. Eppure non ci sogneremmo mai di dire che un bambino è keynesiano o marxista. Con la religione, invece, si fa un’eccezione.
Le religioni sono come gli idiomi,ognuno ha quello di appartenenza,si scrivono in modo diverso, si leggono diversamente,si scrivono con caratteri, lettere o ideogrammi…ma il significato è sempre lo stesso.
Tre sono le credenze religiose collocate sopra tutte le altre nella universalità dei comuni giurati: la vita è bella e degna che severamente e magnificamente la viva l’uomo rifatto intiero nella libertà; l’uomo intiero colui che sa ogni giorno inventare la sua propria virtù, per ogni giorno offrire ai suoi fratelli un nuovo dono; il lavoro, anche il più umile, anche il più oscuro, se sia bene eseguito, tende alla bellezza e orna il mondo.