Fabrizio Eva – Religione
La religione è un gioco, ad esser precisi è il “telefono senza filo”.
La religione è un gioco, ad esser precisi è il “telefono senza filo”.
Le varie religioni, tengono soggiogati popoli interi, forse è un bene per taluni, ma la libertà di pensare di ognuno è un bene imprescindibile, non sono atea, capisco che però la religione cattolica è quella che dà maggiore libertà.
Apri i miei occhi, o Signore, perché io sappia vedere i segni della tua salvezza in mezzo a noi.
Una volta, in russia, un astronauta e un neurochirurgo si misero a discutere sulla fede cristiana. Il chirurgo era credente, l’astronauta no. “Sono stato nello spazio tante volte”, si vantava quest’ultimo, “ma non ho mai visto un angelo”. Il chirurgo, dopo un attimo di riflessione, ribattè: “e io ho operato una gran sfilza di cervelloni, eppure non ho mai visto un solo pensiero”.
Le chiese hanno tutto. Sono i poveri che non hanno nulla.
Il regno di Dio sarà simile a una grande retata, che raccoglie il buono e il cattivo pesce, si ripone il buono nei vasi, e si butta il resto.
La luce mostra la vera natura di tutto ciò che viene messo in chiaro, poi la luce trasforma ciò che essa illumina e lo rende luminoso.