Francesca Zangrandi – Religione
Non capisco se siamo noi che scegliamo di credere o siamo scelti?
Non capisco se siamo noi che scegliamo di credere o siamo scelti?
Maggiore è la tua fede, maggiori saranno le prove nelle quali ti sarà data l’opportunità di esercitarla.
Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra dove non esiste ferita; né esiste peccato per chi non lo compie.
La Bibbia è un documento che è giunto a noi dopo esser passato sotto le mani di diversi scribi, diversi amanuensi, diversi interpreti e diversi traduttori che è difficile, oggi, poterla “interpretare” per quel significato che aveva originariamente nel 250 a.C., il tempo a cui si fa risalire la sua prima forma scritta in lingua greca ad opera dei 72 saggi. L’origine è ben più remota così come il significato di alcuni suoi termini “fondamento” dell’impostazione religiosa degli ebrei. La verità è ben oltre, è cercando verso quell’oltre che si aprono occhi ed orecchie, ma quel che più conta è che si apre la mente.
L’uccisione del silenzio è stato il primo passo verso “l’uccisione” di Dio.
Come? L’uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell’uomo?
Mi hanno insegnato che Dio è raggiungibile, ma irraggiungibile all’uomo.