Giorgio De Luca – Religione
Credo nella Parola di Dio, non in quella degli uomini.
Credo nella Parola di Dio, non in quella degli uomini.
Chi sei Tu per giudicare Dio… Lui almeno ha avuto il coraggio e la forza di morire per qualcosa in cui credeva.
I fanatici limitano la verità, affermando di averne il monopolio, e si considerano reciprocamente “pagani”.Molti cristiani pensano che gli induisti e i buddhisti siano “pagani”, gli induisti e i buddhisti, se sono fanatici e intolleranti, pensano la stessa cosa dei cristiani.Ma la vera religione non appartiene a nessuno in particolare.
Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta. Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre.
La sensibilià appartiene solo a chi apprezza le piccole cose che la vita quotidianamente offre.
Nei confronti di Dio esistono tre distinti atteggiamenti: si può credere, sperare e sperare di non sbagliarsi a credere.
È proprio vero che bisogna essere intelligenti per raccontare bene una bugia?