Abbé Pierre – Religione
Quando non si capisce nulla e la nebbia è totale; quando si dubita di sé e di tutti, il rifugio più sicuro è il Padre Nostro.
Quando non si capisce nulla e la nebbia è totale; quando si dubita di sé e di tutti, il rifugio più sicuro è il Padre Nostro.
Per alcuni la religione è un’ancora, per altri un cappio.
Caro Gesù Bambino,avevo impugnato penna e calamaio per scriverti la letterina di Natale con anticipo avendo da porti un paio di quesiti sperando nel regalo di Tue risposte.Lo farò più tardi, un lampo nei pensieri e vorrei io darti un consiglio.Tu certamente conosci il documento “Crimen Sollicitationis” redatto l’anno della mia nascita (1962)Che per vent’anni il capo della direttiva fu il capo odierno della Tua chiesa e nel 2001 ha emesso un secondo documento che non rinnova per nulla il primo, anzi.Caro Gesù quindi non essendomi mai fidato dei tedeschi per lo più se confinanti con l’Austria, mi permetto di consigliarti d’indossare mutandine di latta nella mangiatoia.
Ci vuole tanta, troppa fede… ma io ce la farò con te!
Chi cerca il giudizio degli uomini è difficile che abbia un Dio.
Amore è “estasi”, ma estasi non nel senso di un momento di ebbrezza, ma estasi come cammino, come esodo permanente dall’io chiuso in se stesso verso la sua liberazione nel dono di sé, e proprio così verso il ritrovamento di sé, anzi verso la scoperta di Dio.
Chi molto sa di amore molto sa di Dio, chi molto sa di Dio molto sa di amore.