Silvana Stremiz – Religione
Non so se credo in Dio, ma auguro ai miei figli di crederci.
Non so se credo in Dio, ma auguro ai miei figli di crederci.
L’uccisione del silenzio è stato il primo passo verso “l’uccisione” di Dio.
Anche quando la vita è gia stata compiuta è ancora tutta da compiere.Vivi!!
E non Dio ma qualcuno che per noi l’ha inventato ci costringe a sognare in un giardino incantato…
La religione che condivide con la musica la caratteristica di essere un mistero ancora irrisolto dovrebbe imitare quest’ultima e permettere ai suoi fedeli di aderire alle manifestazioni che non siano loro più confacenti. Il vantaggio della musica sulla religione sta nella sua capacità di sollevare e ispirare molte persone senza doversi accostare troppo alla ragione ma entrambe sono unite nel nobile scopo di innalzare l’umanità al di sopra della prosaica monotonia della vita: di portare speranza e consolazione, di trasfigurare dolore e gioia.
Liberami, Signore, chiarisci in me tutto ciò che mi oppone agli altri.
Non avrai altri dèi davanti me. Non Ti farai sculture alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o nella acque sotto la terra.