Guido Vicentini – Religione
Credere in Dio non può assolutamente essere considerata una colpa, non saper pensare con la propria testa si.
Credere in Dio non può assolutamente essere considerata una colpa, non saper pensare con la propria testa si.
Grazie a Dio non ho mai perso la mia fede… devo a lei l’esistenza di un cuore qua dentro generoso e altruista… e adesso, altrimenti, non saprei come vivere…
Quando Dio tace, gli si può far dire tutto quello che vuole.
Ma tutti dovrebbero guardare con rispetto come un popolo venga liberato dall’umiliazione di infliggere la sofferenza; come la vittima sia riscattata dal suo tormento e l’aguzzino dalla maledizione, che è peggio di qualsiasi tormento.
Difendiamo l’integrità della dottrina cattolica. Il relativismo, cioè il lasciarsi portare qua e là da qualsiasi vento di dottrina, appare come l’unico atteggiamento all’altezza dei tempi odierni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie.
Pregano chiedendo una grazia e fingono chiedendo perdono. Gli danno merito quando vincono, si confessano quando mentono. È matematica, è legge, è l’essere credente di tanti.
Chi si approfitta, maltratta e abusa delle creature di Dio, presto o tardi è destinato a pagarla cara; tutto il male che si fa torna sempre! Dio c’è!