Antonietta Corvaglio – Religione
Per accompagnare Gesù nel suo Calvario sforziamoci di non cadere nella tentazione dell’orgoglio, dell’egoismo e del consumismo.
Per accompagnare Gesù nel suo Calvario sforziamoci di non cadere nella tentazione dell’orgoglio, dell’egoismo e del consumismo.
A cosa servirebbe avere una mente, se Dio non avesse dato la possibilità di riflettere.
Amore è “estasi”, ma estasi non nel senso di un momento di ebbrezza, ma estasi come cammino, come esodo permanente dall’io chiuso in se stesso verso la sua liberazione nel dono di sé, e proprio così verso il ritrovamento di sé, anzi verso la scoperta di Dio.
Il Signore, a volte, sembra che si nasconda e non lascia trasparire la sua presenza… nel momento della prova.
Purtroppo la superstizione viene alimentata da tutte le religioni. È un artificio per impressionare i loro sostenitori e mantenerli attaccati al muro dell’eterna ignoranza.
Prima della nascita della ragione, che è cosa recente essendo nata 2500 anni fa con la filosofia (la quale, per distinguersi dalla teologia ha sempre ragionato “come se Dio non fosse”), la religione era un tentativo di reperire dei nessi causali per difendersi dall’imprevedibile e dall’ignoto che ha sempre terrorizzato l’uomo e generato angoscia.
L’intolleranza nei confronti di un’altra religione è tolleranza in se stessa se paragonata all’intollerante rispetto dell’arte dell’altra gente.