Antonietta Corvaglio – Religione
Nella quaresima ci uniamo al popolo di Israele che peregrinò quaranta anni nel deserto e a Gesù che visse quaranta giorni di penitenza prima di iniziare il suo ministero.
Nella quaresima ci uniamo al popolo di Israele che peregrinò quaranta anni nel deserto e a Gesù che visse quaranta giorni di penitenza prima di iniziare il suo ministero.
Così come il peccato e la disubbidienza a reso l’uomo schiavo, la grazia, l’amore e il perdono di Dio lo rende libero in cristo Gesù.
Anche il più ignorante degl’agricoltori è in grado di sconfessare il detto evangelico presente in Matteo 7,16-20 e Luca 6,43-45: la bontà o meno d’un albero non è necessario aspettare di riconoscerla dai frutti: bastano e avanzano le radici. L’incolmabile baratro fra bene riparatorio e bene preventivo. Unica eventuale eccezione: la ricerca sperimentale d’un inedito tipo di pianta.
Prega e speranon agitarti.L’agitazione non giova a nulla.Dio è misericordiosoe ascolterà la tua preghiera.
Una è la religione, benché le sue versioni sian cento.
Il mio cliente non ha alcuna fretta. Dio ha tutto il tempo del mondo.
Cristianesimo: “Amiamoci e patite”.Appena due “erre” in meno e si passa dal ventennio al bimillenarismo.