Georg Christoph Lichtenberg – Religione
Il nostro mondo diverrà un giorno tanto raffinato che sarà ridicolo credere in Dio come oggi è ridicolo credere agli spettri.
Il nostro mondo diverrà un giorno tanto raffinato che sarà ridicolo credere in Dio come oggi è ridicolo credere agli spettri.
Tutti i nostri atti di pietà, compiuti con cuore di cenere, non sono già cenere anch’essi? Più cenere degli atti sensuali là nel fiume, che trepidano di vita e si propagano come cerchi nell’acqua.
Non nasciamo né credenti né agnostici né atei né quant’altro. La verità è che, per un certo periodo della nostra esistenza, non siamo noi stessi, ma invece quello che ci vogliono far essere o diventare. Alcuni di noi si ribellano e reagiscono a tutto ciò che non gli va a genio o gli avversa; altri, invece, preferiscono continuare la loro vita, lasciando le cose come sono sempre state, sia per forza dell’abitudine che per sudditanza psicologica.
Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza. Sta all’uomo creare la propria immagine e somiglianza a Dio.
Dio ama tutti, ma non tutti lo amano. Ma in ognuno di noi Dio c’è.
Bisogna allontanarsi da chi ci allontana da Dio e da noi stessi.
Devi amare. Tale fu il principale nonché il più importante di tutti i comandamenti che Dio diede. Senza amore non saremmo mai esistiti. “Dio è amore”. Il nostro creatore fu il primo, a mostrare amore, mandando sulla terra ciò di cui più prezioso e caro avesse a cuore; suo figlio, allo scopo di dare una speranza a tutti coloro che lo avrebbero riconosciuto e servito amorevolmente. Se lui che è il creatore dell’universo, diede prova per primo, a noi che gli siamo debitori, tanto più nel sentirci grati, dovremmo ricercarlo, conoscendolo più a fondo, non soffermandoci alle apparenze, capendo in particolar modo cosa lo abbia spinto a mostrare un amore così ineguagliabile per noi insignificanti esseri umani, amandolo come egli fece con noi.