Ada Roggio – Religione
Dio ama tutti, ma non tutti lo amano. Ma in ognuno di noi Dio c’è.
Dio ama tutti, ma non tutti lo amano. Ma in ognuno di noi Dio c’è.
Le prostitute sono più vicine a Dio delle donne oneste: han perduto la superbia e non hanno più l’orgoglio. Non si gloriano di quel nulla di cui la matrona si onora. Posseggono l’umiltà, pietra angolare delle virtù gradite al Cielo.
“Tendiamo insidie al giusto, perché ci è d’imbarazzo”. Non si tratta di odio gratuito, ma di odio interessato: il giusto è odiato per la sua giustizia. La giustizia dà fastidio e deve essere tolta di mezzo. I persecutori sono pure atei, dato che sono sicuri che Dio non farà nulla per difendere il giusto: ateo non è (solo) chi pensa che Dio non esiste, ma anche chi pensa che è impotente o indifferente.
Il vescovo della Ruhr, ha fatto cilecca. E con ciò? Un albero può avere rami secchi e tuttavia può dare molti frutti. Del resto, perché la Chiesa non dovrebbe avere rami secchi? Duemila anni sono tanti, ma l’albero della Chiesa vive.
Non combattere mai con la religione, né con le cose che pare dipendano da Dio; perché questo obietto ha troppa forza nella mente degli sciocchi.
Nel sorriso c’è di Dio il viso.
Ad oggi mai avuto tempo per la fede. Troppo impegnato a combattere per tenermi vivo.