Silvana Stremiz – Religione
Il credere o meno in Dio deve essere una libertà. Conosco gente che vive predicando Dio e fregando continuamente il prossimo.
Il credere o meno in Dio deve essere una libertà. Conosco gente che vive predicando Dio e fregando continuamente il prossimo.
Se Dio vuole estrarre e suggere da me energia, insieme alla bellezza, per raddoppiare quella del suo universo, incrementare l’eredità per il messia, per i suoi figli e per gli angeli, ha una gran bella faccia tosta a piagnucolarmi nelle orecchie per le conseguenze che la sua disonestà, parzialità e avidità hanno attivato.
Le regole religiose sono come gli elastici. Ogni credente se le accomoda come meglio gli aggrada.
Quando vi trattano da scemo, consolatevi di tutto cuore, perché un’ottima porzione il Signore vi ha donato in tale occasione, facendovi simile al suo diletto Figlio.
Quel che mi insegna il mio Dio, lo metto in pratica ogni giorno, con umiltà e riconoscenza.
A volte la presunzione del sapere ci impedisce di ascoltare, di comprendere che forse non sempre tutto è come pensiamo.
La vera amicizia è una combinazione di amore, fiducia e sincerità. Consacrata con la parola “perdono” e il saper “donare” senza riserve.