Søren Aabye Kierkegaard – Religione
La fede comincia appunto là dove la ragione finisce.
La fede comincia appunto là dove la ragione finisce.
Tutti hanno il diritto di propagandare la propria religione, nello stesso tempo tutti devono rispettare la religione altrui, ma difendere e rispettare non autorizza nessuno a togliere la vita agli altri. E se ci fosse un credo che incitasse i suoi adepti a fare una cosa del genere, per favore in nome di Dio non chiamate religione un’idea, una dottrina, un’interpretazione settaria, che autorizza il massacro.
Credere non è altro che, nell’oscurità del mondo, toccare la mano di Dio e così, nel silenzio, ascoltare la parola, vedere l’amore.
È almeno certo, tanto quanto una dimostrazione in geometria, che Dio è o esiste.
La differenza fra credere e non credere in una forza o energia impersonale chiamata Dio, o Creatore dell’Universo, o Complessità Suprema, come preferisci, è la stessa differenza tra password e pin: cioè, nessuna! Entrambi necessitano di una conferma personale e inequivocabile per essere autenticati.
Tutte le notti continuo a chiedere al Signore, “Perché?” E ancora non ho avuto una risposta decente.
Non temerai i terrori della notte, nè la freccia che vola di giorno, la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno. Mille cadranno al tuo fianco, diecimila alla tua destra; ma nulla ti potrà colpire.