Josefa Segovia – Religione
Sii molto giusto. Prima di giudicare dà uno sguardo alla tua stessa miseria e guarda soprattutto l’infinita misericordia di Dio.
Sii molto giusto. Prima di giudicare dà uno sguardo alla tua stessa miseria e guarda soprattutto l’infinita misericordia di Dio.
Non è volontà di Dio che l’anima si turbi di qualcosa e che soffra tormenti: se essa nei casi avversi del mondo soffre, ciò accade per la debolezza della sua virtù, poiché l’anima del perfetto si rallegra in ciò in cui si affligge quella di un imperfetto.
O Signore, quando leggo la Tua Bibbia, come ancora nel mio avido scetticismo, ho dei momenti di fede gentile! O Signore, perché mi tormentasti e mi tormenti coll’incertezza?
L’uomo saggio non si lascia sviare dagli otto venti: prosperità, declino, onore, disonore, lode, biasimo, sofferenza e piacere. Non si esalterà nella prosperità né si lamenterà nel declino. Il cielo sicuramente proteggerà chi non si piega davanti agli otto venti.
“… Indubbiamente il nostro credo è il risultato dell’ambiente che ci circonda. Vi sono coloro che vengono educati a negare Dio sin dall’infanzia e coloro che vengono educati a credere in Dio, com’è per la maggior parte di voi. Dunque formuliamo un concetto di Dio a seconda della nostra educazione… ovviamente dunque, fino a quando non comprendiamo il meccanismo del nostro pensiero, i fieri concetti di Dio non hanno nessun valore…”
Se Dio se ne va dal nostro cuore, forse è semplicemente perché non ci ha mai veramente abitato.
Si chiami la storia “sacra” col nome che merita in quanto storia maledetta; le parole “Dio”, “salvatore”, “redentore”, “santo” siano usate come oltraggi, come epiteti da criminali.