John Updike – Religione
La religione ci rende inadatti ad ignorare la nullità e ci butta nel lavoro della vita.
La religione ci rende inadatti ad ignorare la nullità e ci butta nel lavoro della vita.
Due cose in ogni uomo sono da purificare: l’intelletto e l’affetto; l’intelletto per conoscere, l’affetto per volere.
Il Tabernacolo ci garantisce che Gesù ha piantato la sua tenda in mezzo a noi.
La differenza tra chi Ha Dio in sé e tra chi si sente Dio è come la differenza tra chi trova la felicità nel vivere e la veste e chi trova un carro armato e si alloggia dentro… Mai visto uno che si senta Dio vivere nell’umiltà d’animo!
Le strade percorribili sono due: una cattiva e l’altra buona. Sei venuto per farci capire quale seguire; nonostante il tuo insegnamento, il più delle volte scegliamo la peggiore, quella della perdizione. Il bene dovremmo capire dove porta, invece troppe volte ci prodighiamo per inseguire il male. Spesso addirittura ce la prendiamo con te; il male, noi lo creiamo, noi lo subiamo. Forse questo è nulla rispetto a ciò che ci attende. Poveri noi.
Lodate il Signore per ogni tristezza e dolore, per ogni gioia nascosta nelle cose.
Niente è più utile dell’avere Dio nel cuore e la chiesa il quanto più possibile lontana dai coglioni.