Luciano Pacomio – Religione
Avvalorare nella pazienza le piccole cose di ogni giorno.
Avvalorare nella pazienza le piccole cose di ogni giorno.
Una questione scomoda e pericolosa da millenni a questa parte.Quante popolazioni hanno basato la loro esistenza mettendo in dubbio il risultato di 2+2?Dio esiste?Quanti ciechi ha prodotto questa domanda?Forse sarebbe ora di guardarsi attorno con gli occhi di un essere umano e non di uno stolto!C’è qualcuno di noi in grado di creare questo pianeta?C’è qualcuno di noi così potente da tenere acceso il sole?No!Quindi?Ognuno definisca Dio con la propria libertà di espressione, ma quel sole che ci scalda e rende possibile la vita, è alimentato da qualcosa.Lascia perdere i componenti chimici e ragiona col cuore.Qualunque nome abbia, quella è energia e di certo non è artificiale.La terra che gira su se stessa, lo fa per effetto di qualche energia e non è artificiale.La vita non è artificiale e mai potrà esserlo.Siamo liberi di credere e non credere, ma la vita ci tiene vivi ugualmente!
Se Dio si vuole suicidare, ahimè, non si può fermare.
Con ragioni convincenti mi hanno provato che Dio non esisteva,ed io ho creduto loro.Più tardi ho visto Dio, poiché è venuto e mi ha abbracciato.Ed ora a che cosa devo credere:ai ragionamenti altrui o alla mia propria esperienza?
Penso che Dio sia soprattutto giusto e che non sarà possibile barare con lui. Conteranno le intenzioni, buone o cattive, che ci hanno spinto a fare qualcosa, e non gli effetti dei nostri atti.
Attenzione a non diventare frivoli, attaccare le religioni… farle cessare e far capire che non sono cose profonde, d’altronde come l’ateismo, non significa che si debba creare un mondo di persone senza valori ma il contrario, creare un mondo dove la sensibilità e la profondità dell’individuo crescano smisuratamente.
Se colui che m’ha colpito era l’essere immenso che, su quella collina da cui si vedeva il sole al tramonto, ha offerto la sua propria carne a me affamato…