Shôhei Ôoka – Religione
Se quell’ignoto assalitore m’ha colpito alla nuca proprio in quel momento in cui, per la mia protervia, stavo per piombare nel delitto…
Se quell’ignoto assalitore m’ha colpito alla nuca proprio in quel momento in cui, per la mia protervia, stavo per piombare nel delitto…
Non sono portatore di nessuna religione. Per me le religioni sono come grandi multinazionali che vendono tutte la stessa cosa: un percorso omologato alla ricerca della divinità. Le religioni possono aiutare nella fase iniziale del percorso, ma poi vanno superate se non si vuole fermarsi, perché se si cerca Dio fuori, si perde la propria divinità: siamo tutti esseri portatori della divinità, della buddità. Le nuove generazioni dovranno diventare sacerdoti di se stessi, senza adorare nessun Dio se non quello dentro di sé. La ricerca della propria divinità interiore è un percorso individuale che passa attraverso la figura di un maestro, per avere la guida necessaria a risvegliare gradualmente, e coltivare, il proprio maestro interiore.
Signore, liberami dalla religione e dammi la fede.
Pecca fortemente, ma credi fermamente.
Un giorno Dio mi ha detto “chi mi cerca, mi ha già trovato; chi smette di cercarmi, mi ha già perduto.”
Le religioni e i testi religiosi sono molti;essi si contraddicono e variano fra di loro. Se il problema è di sapere qual è la religione giusta o qual è il testo giusto, la risposta è che la religione giusta e il testo giusto sono quelli che, senza rancore, senza esclusione dell’uno o accettazione dell’altro, lasciano spazio per tutti in uno spirito di imparzialità.
Dio nella sua saggezza fece la mosca, e poi si dimenticò di dirci il perché.