Carlo Maria Martini – Religione
La preghiera è riconoscimento della nostra fragilità e confessione della nostra incapacità.
La preghiera è riconoscimento della nostra fragilità e confessione della nostra incapacità.
Ecco Francesco, ecco il vescovo di roma e papa del mondo, e qualcosa di semplicemente spirituale attraversa uomini e donne e bambini, apparsi entusiasti all’affacciarsi dell’uomo che parlerà ad essi di Dio e della fratellanza come speciale segno d’umanità!
La nostra dignità di creature umane è di essere immagine di Dio.
Gesù anche se hanno omesso il Tuo Nome e la Tua Esistenza dai libri di Storia, parlando solo del Cristianesimo, nessuno cancellerà mai la Fede dai cuori di chi Crede in Te, perché abbiamo conosciuto il Tuo Amore e non lo nascondiamo, anzi lo gridiamo, lo danziamo, lo dipingiamo, lo cantiamo e lo acclamiamo in ogni istante della nostra vita fino al giorno in cui, Dio Padre, ci chiamerà a Sé!
Non è vero che ride bene chi ride ultimo. Ma è vero che ride bene chi morendo se ne va col Signore.
Cristo è morto con lebraccia aperte, affinchè nel momento del bisogno potesse richiuderle e abbracciarmi
L’uomo che crede nel demonio e non crede in Dio è come se negasse l’esistenza del proprio padre pur essendone figlio.