Luciano Pacomio – Religione
C’è una presenza di Dio da scoprire nel soffrire.
C’è una presenza di Dio da scoprire nel soffrire.
Il vangelo ci chiede di amare i nostri nemici come i nostri amici, probabilmente perché sono le stesse persone.
Invece di cercare o cacciare Dio, dovremmo lasciare aperto il cuore ad ogni possibilità “della sua esistenza o meno”. Se è destino si fermerà da noi, ma se non si ferma allora forse semplicemente dovremmo arrenderci alla sua non esistenza.
Tutti ti dicono che ti meriti di meglio, ma nessuno ha intenzione di dartelo. Il mio meglio rimani solo tu Signore!
A me potete anche provare a prendermi per il culo, ma ditelo ad un egiziano che Dio è caritatevole.
Dio affligge ma non abbandona… ma è necessario che ci debba affliggere?
Dio era presente dappertutto, sempre, e ciascuno lo sperimentava prima o poi nella vita.