Jean-Guy Paradis – Religione
Signore, concedi ai governanti di cercare vie all’armonia e alla condivisione fra i popoli.
Signore, concedi ai governanti di cercare vie all’armonia e alla condivisione fra i popoli.
Se credi di amare e non conosci Dio, sei solo un illuso.
Non credo in una vita ultraterrena; comunque porto sempre con me la biancheria di ricambio.
Dio è onniscente, onnipresente, onnipotente, solo che non mette mai in pratica queste sue magnifiche qualità, forse l’età l’ha reso troppo pigro.
Dio non turba la gioia dei suoi, se non per preparare una cosa più grande.
Siccome negli ultimi momenti della creatura umana, il prete, profittando dello stato spossato in cui si trova il moribondo, e della confusione che sovente vi succede, s’inoltra, e mettendo in opera ogni turpe stratagemma, propaga coll’impostura in cui è maestro, che il defunto compì, pentendosi delle sue credenze passate, ai doveri di cattolico: in conseguenza io dichiaro, che trovandomi in piena ragione oggi, non voglio accettare, in nessun tempo, il ministero odioso, disprezzevole e scellerato d’un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell’Italia in particolare. E che solo in stato di pazzia o di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi ad un discendente di Torquemada.
Oh, mio Dio, non adirarti con me, perché lo amo. Amo anche Te…