Carlo Maria Martini – Religione
La preghiera è frutto dell’umiltà; è dono dello Spirito; è gioia del cuore.
La preghiera è frutto dell’umiltà; è dono dello Spirito; è gioia del cuore.
Se vuoi “vedere” Dio, puoi guardare un fiore, una pietra, un monte o un lago. Puoi guardare una formica indaffarata a trasportare briciole al nido, puoi guardare un contadino intento a lavorare la terra, o un uccello volare alto nel cielo. Ma se vuoi “trovare” Dio, allora devi cercare dentro te stesso.
Nel 1951 un discepolo chiese a Paramahansa Yogananda: “Signore, quando non potremo più vedervi, ci sarete vicino come ora?” Il Maestro sorrise amorevolmente e rispose: “A chi mi penserà vicino, io sarò vicino”.
Forse, ai felici e ai ricchi non è lecito sperare di entrare nel Regno dei Cieli; forse, solo quando sono caduti nel terrore e nella disperazione, gli uomini sono in grado di apprezzare il Regno promesso da Dio.
La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo.
Non c’è Dio, la Natura è sufficiente a se stessa; in nessuna guisa ha essa bisogno d’un autore.
Gli dei sono invenzioni degli uomini, come Babbo Natale e la Befana… ma questi non fanno danni.