Jean-Guy Paradis – Religione
La lode può aiutarci a riempire il tempo della preghiera nonostante la povertà delle parole.
La lode può aiutarci a riempire il tempo della preghiera nonostante la povertà delle parole.
La religione è quella fune che lega tutti sul tetto del mondo!
Amore è “estasi”, ma estasi non nel senso di un momento di ebbrezza, ma estasi come cammino, come esodo permanente dall’io chiuso in se stesso verso la sua liberazione nel dono di sé, e proprio così verso il ritrovamento di sé, anzi verso la scoperta di Dio.
Mi fido troppo delle persone che annunciano a parole la loro fede e poi mi smarrisco perché sono solo parole. Siamo troppo fragili e deboli dentro tutti. Chiedo “Dio qual è il tuo progetto per me, perché nella mia miseria di essere figlia grata a te non riesco a capirlo, confusa e smarrita cerco sempre di fare la cosa giusta che tu mi insegni essere come tu ci vuoi, amarci come tu ci ami, perdonare come tu ci hai perdonato. Questo mi ripeto ogni volta, aiutami a mettere te al centro della vita e delle mie scelte”.
Allora supponiamo che Dio parli: siamo sicuri di capire quello che lui dice? Se faccio una lezione sono convinto che i miei studenti, trenta, cinquanta che siano, capiscono trenta, cinquanta cose diverse. Perché il linguaggio è immediatamente una traduzione: quando lei mi ascolta lei traduce quello che io dico nella sua visione del mondo. E quindi questa traduzione fa si che lei intende un discorso che io non ho fatto. Per giunta Dio; non so: qualcuno lo sente, qualcuno ritiene che gli parli. Ma vediamo bene: l’ha sentito davvero con le orecchie, le ha detto delle cose incontrandola, oppure lei immagina che quella sia la parola di Dio.
Ogni giorno cado, piango, mi confronto con me stessa. Nascondo come sto veramente confondendo tutto con un sorriso, poi mi rifugio nel silenzio e sento il tuo abbraccio e quel sorriso confuso a lacrime diventa gioia,la tua gioia.
Dio ha una sola scusa: che non esiste.