Oscar Wilde – Religione
Morire per le proprie convinzioni teologiche è l’uso peggiore che si possa fare della vita.
Morire per le proprie convinzioni teologiche è l’uso peggiore che si possa fare della vita.
Ho sentito troppo spesso parlare di Dio senza Dio nel cuore.
Il nostro cuore è il luogo d’incontro del bene e del male. La presenza del bene e del male insieme fa sì che il male tenti di sopprimere il bene. Nostro compito è fare in modo che il bene presente in noi non soccomba.
Dal punto di vista della letteratura, Kipling è un genio che mangia le acca.
Va rispettato il credente, ma nella stessa maniera va rispettato il laico.Non è la religione a fare di noi delle brave persone. Ma quello che noi siamo.
Il punto di vista secondo cui il credente sarebbe più felice dell’ateo è assurdo, tanto quanto la diffusa convinzione che l’ubriaco è più felice del sobrio.
Questa notte Lo Spirito Santo discenderà su di te e tu concepirai…. e Maria piuttosto che darla per Spirito si recò alla Banca del Seme.